STORIA DELLA COMPAGNIA
PREMI e RICONOSCIMENTI
Tra i riconoscimenti ottenuti si cita la finale nel 1997 con “Il lungo pranzo di Natale” di Wilder e nel 1998 con “Le pillole d’Ercole” di Hennequin al Festival dei Fiori di Pescia (Pistoia).
Nel 2001 la compagnia è risultata finalista alla rassegna FITA Nazionale a Viterbo con la commedia “Il letto ovale” di Cooney, vincendo i premi per la scenografia e costumi (Catia di Giannicola ed Enrica Coccia), il miglior attore principale debuttante (Luciano Gubbini) e la miglior attrice (M.Cristina D’Abbraccio).
La commedia "Camomilla a colazione" è stata selezionata dal Comune di Vecchiano (Pisa) per la rassegna di teatro "Olimpia" ed è stata portata in scena allo storico teatro "Caio Melisso" nell'ambito degli eventi di fine anno 2012 del Comune di Spoleto.
"La zia di Carlo" è stata inserita nel programma della stagione teatrale 2013/2014 di Treia (Macerata).
La commedia "Il padre della sposa" è :
La commedia “Se devi dire una bugia dilla grossa” ha vinto:
La Compagnia Teatrotredici è iscritta alla F.I.T.A. ed ha sede a Norcia, in provincia di Perugia.
Prima classificata la Compagnia Teatrotredici con "Se devi dire una bugia dilla grossa" al Premio Regionale Fita Umbria Teatro 2020".
La Compagnia rappresenterà l'Umbria al "Gran Premio del Teatro Amatoriale" 2021 Nazionale.
Inoltre, Emanuela D'Abbraccio vince il premio come Migliore Attrice.
Articolo de La Nazione sullo spettacolo di venerdi 12 maggio 2017 al Teatro Parioli di Roma. Grazie al numeroso pubblico che ci ha regalato una serata indimenticabile.
Serata di premiazione 8 aprile 2017 della Rassegna Nazionale Teatro "Ascolinscena" al Palafolli di Ascoli Piceno. Con "Se devi dire una bugia dilla grossa" il Teatrotredici vince: il premio migliore attore non protagonista (Antonio Lucci), il premio migliore allestimento (Enrica Coccia scene e realizzazione Delio Regoli e Francesco Rossi), il premio migliore attore protagonista (Luciano Gubbini), il premio migliore spettacolo e regia (Cristina D'Abbraccio), il premio speciale del pubblico.
Con "Se devi dire una bugia dilla grossa" il Teatrotredici, al Festival Nazionale del Teatro 2017 di Acquaviva di Montepulciano (Siena), vince: il premio miglior spettacolo, il premio gradimento del pubblico, il premio giuria dei ragazzi, il premio migliore regia (Cristina D'Abbraccio) e il premio migliore attore protagonista (Luciano Gubbini).
Serata finale al Festival FITA Viterbo: al Teatrotredici Premio alla miglior Scenografia (Enrica Coccia), nomination come attore non protagonista (Antonio Lucci) e nomination come attore protagonista (Luciano Gubbini).
"IL PADRE DELLA SPOSA" finalista al XIX Festival Internazionale FITA Premio Città di Viterbo. 12 ottobre 2014.
19/08/2013 - 21:28
NORCIA - Nei giorni 11 e 13 agosto si è tenuto al TEATRO CIVICO DI NORCIA lo spettacolo brillante “La zia di Carlo”, testo del drammaturgo inglese di fine ‘800 Thomas Brandon, rivisto e riadattato alle esigenze di un cast amatoriale dal direttore artistico M.C. D'Abbraccio. Un successo annunciato quello delle due serate che hanno fatto registrare un grande afflusso di pubblico, sala piena in entrambi gli spettacoli, pubblico ormai abituato agli immancabili appuntamenti della Compagnia TeatroTredici durante la stagione teatrale estiva.
Appuntamento all'insegna della comicità, delle ambiguità e di escamotages amorosi sottolineati dallo stile e l'eleganza che contraddistingue l'arte scenica della compagnia ed arricchiti dalla frivolezza delle battute immediate e dalle situazioni esilaranti che non perdono mai i ritmi della farsa classica.
Il contesto in cui si è calata l'azione è stato impreziosito da una scenografia particolarmente ricca, con dettagli scenici e accuratezza nel setting, rappresentante di un giardino di una villa dei primi del novecento incastonata in un angolo di neogotico che ha reso la scena raffinata e leggera al contempo.
Simpatiche le caratterizzazioni e le interpretazioni di attori dilettanti (ma solo nel senso di non pagati) che, pur tali, non perdono occasione di trasmettere a volte con semplicità, a volte con arguzia lo spirito scenico dei personaggi.
Passione, tanta passione è il motore che anima TeatroTredici i cui protagonisti si rinnovano di continuo per sperimentare ruoli e costruire interpretazioni: quelli stessi che calcano le scene ormai da anni con la stessa carica e voglia di mettersi in gioco. Ultimi ma non ultimi, come si suole dire, le maestranze e i collaboratori tutti che hanno dato il meglio di sé nella dedizione e scrupolo di allestire e organizzare al meglio un backstage efficiente.